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Cortenuova e la Battaglia

Cortenuova e la Battaglia

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Cortenuova e i suoi Monumenti

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La Battaglia DI CORTENUOVA

La Battaglia DI CORTENUOVA

54:49
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L’abitato di Cortenuova (BG) si denominava inizialmente Curtis nova e in seguito Cortenova. Il villaggio è citato per la prima volta come “corte regia” in un diploma del Re Carlomanno dei Franchi datato 19 ottobre 877. Probabilmente la “curtis” è nata molto prima dell'877, negli anni dell'era longobarda (VI-VIII sec.). Il territorio era però abitato già in precedenza, come attestano molti reperti archeologici di epoca romana rinvenuti sul territorio comunale, come resti di “ville rusticae”, lapidi votive e tombe. La “curtis” era un villaggio agricolo che si trovava al centro di un latifondo ed era formato dal “palatium” del feudatario, dalle case dei servi, dai magazzini e dalle stalle, dalla cappella e dalla piazza del mercato; la “curtis” era circondata da un fossato e da altre opere di difesa. Cortenova era una delle più importanti “curtes regiae” della Lombardia, questo perché sul suo territorio si incrociavano le vie di comunicazione tra Milano e Brescia, tra Bergamo e Cremona. Nell’anno 915 la “curtis” risultava di proprietà di un certo conte Didone che, sempre in quell’anno, la cedette al vescovo di Bergamo Adalberto.  Un documento testimonia questo passaggio ed elenca le varie proprietà della corte e la loro estensione, i villaggi che la componevano, il numero dei servi e degli affittuari. 

Con il passare del tempo il territorio della "curtis" passò nelle mani del vescovo Ambrogio II da Martinengo (1023-1059), che la infeudò successivamente alla sua famiglia e vi fece erigere un castello.  Verso la metà del XII secolo Oberto da Martinengo spostò la sua residenza da Martinengo a Cortenuova, ristrutturando l’antico castello (di cui ci rimangono pochissime tracce dopo la distruzione subita dall’abitato in seguito alla vittoria ghibellina del 1237). Da Oberto da Martinengo  hanno origine i “Conti di Cortenova”. Il  “Comitatus Curtisnovae” si estendeva su un territorio che corrispondeva a quello dell’antica “curtis”: dall’Oglio al Serio su una superficie di circa 20 kmq. I conti di Cortenova possedevano inoltre quasi tutte le terre di Martinengo, Romano, Covello, Covo, Fara, Isso, Mozzanica, Cividate, Mornico, Palosco, Calcinate, Bolgare e Telgate.

(Fonte: http://www.comune.cortenuova.bg.it/la_storia_del_comune_di_cortenuova.aspx )

RIFERIMENTI AL PROJECT WORK

Sito Web Turistico di Cortenuova con informazioni storico-culturali.
Sito realizzato con la collaborazione dei ragazzi della 3CECO durante le ore di PCTO.
Sono state sviluppate le competenze europee riferite alla consapevolezza del cittadino riguardo al significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione digitale. 

Inoltre è stata data la possibilità di imparare ad utilizzare criticamente gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento per comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi in un contesto comunicativo (utilizzando testi, foto e video) in ambito turistico.  

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